“Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi.”
Storie della buonanotte per bambine ribelli è il libro con cui voglio inaugurare questo appuntamento settimanale con la rubrica MamaSiMamaRead.
Un libro che ho subito adorato, già dalla copertina, allegra, colorata, rock!
100 storie di donne normali, forti e coraggiose che in qualche modo hanno contribuito a cambiare il mondo.
L’ho inseguito per un po’ perché non si trovava da nessuna parte, fino a quando un corriere ha bussato alla mia porta, la mia amica Alessandra che ormai mi conosce bene, ha voluto fare un regalo ad Asia ma soprattutto lo ha fatto a me.
Mi aveva incuriosito il fatto che fosse il libro più finanziato nella storia del crowdfunding (è una raccolta fondi che avviene attraverso il web https://it.wikipedia.org/wiki/Crowdfunding): ha raccolto oltre 1 milione di dollari da 70 nazioni diverse in soli 28 giorni e per questo ho cominciato a cercarlo.
Donne più o meno famose, donne controverse, sognatrici e ribelli.
C’è la storia di Ada Lovelace, una matematica con la passione del volo. Non riuscì ad alzarsi in volo ma con la sua tenacia e passione scrisse il primo programma per computer della storia. “Il mio cervello è qualcosa di più che semplicemente mortale, e il tempo lo dimostrerà“. Oppure c’è la storia di Nina Simone, una bambina di colore con la passione del canto in un’ America anni ’40 in cui il razzismo dilaga. Nina decise di combattere le sue paure e di seguire la sua passione, divenne una delle cantanti jazz più famose del mondo.“Vi dico cos’è la libertà per me: non avere paura.” Ed infine l’attuale storia di Yusra Mardini, una ragazza siriana con la passione del nuoto. Si allenava con tenacia ma il suo paese era (è!) in guerra e una bomba distrusse la sua piscina, un’altra la sua casa. Non si perse d’animo e decise di raggiungere la Germania, in gommone, perché aveva sentito dire che era un bel posto per i nuotatori. Come purtroppo accade spesso, il gommone ebbe un’avaria ma lei ancora una volta non si perse d’animo ed insieme ad altre 2 persone si gettò in mare e lo spinse per più di 3 ore sino alla costa. Nel 2016 fece parte della prima squadra di rifugiati della storia a gareggiare alle Olimpiadi. “Voglio che tutti i rifugiati siano fieri di me.”
Il libro è adatto a tutti, donne, uomini, bambini (lo apprezzeranno verso i 7/8anni).
Non è un libro di favole, non è un libro per sole donne, non è un libro sessista, è un bel libro e i libri belli sono per tutti!
Asia ora è piccola per apprezzare Storie della buonanotte per bambine ribelli, ma sicuramente farà parte della sua libreria, vorrei che imparasse che con i sogni, la determinazione e il coraggio potrà farcela, potrà anche lei cambiare il suo mondo.
Storie della buonanotte per bambine ribelli lo potete trovare in libreria o su Amazon