Protezione e sicurezza per i bambini
I bambini hanno la possibilità di continuare a fare i bambini, possono giocare, divertirsi, studiare. Continuare le loro attività dà un senso di sicurezza. Grazie alla tecnologia, le lezioni didattiche e ludiche continuano. Ma avere adulti responsabili e coerenti aumenta la loro fiducia.
Ricordatevi che i bambini osservano i nostri comportamenti, comprendono e sentono le nostre emozioni (quindi, ad esempio, non dite loro che va tutto bene e poi vi vedono riempire il frigorifero e tutte le dispense di cibo come se fossimo in guerra).
I bambini vanno protetti dalle irrazionalità e dagli allarmismi degli adulti. A mio parere non serve fargli vedere immagini drammatiche o fargli sentire le notizie dei media. Non bombardate le loro menti (e neanche le vostre) con il coronavirus. Sminuire o mentire amplifica le loro paure e fantasie. Ai bambini va detta la verità con un linguaggio adeguato alla loro età. E chi meglio di mamma e papà può spiegarglielo? I bambini si fidano di loro e la fiducia infonde sicurezza. Quindi spiegate cosa sta succedendo e rassicurateli.
Dire la verità non significa instillare ansia o paura ma spiegare come mai ci troviamo in questa situazione con un atteggiamento positivo e costruttivo.
Mantenete la calma, la tranquillità e la speranza che tutto andrà bene.
Spiegate loro le norme di igiene che dobbiamo seguire. Rassicurateli che stiamo adottando queste misure per proteggere noi e gli altri. Se volete, a questo proposito il web è pieno di video simpatici che raccontano ai bambini cos’è il coronavirus tramite canzoncine, favole, storielle.
È possibile che i bambini, soprattutto i più piccoli, esprimano il disagio manifestando irritabilità, necessità di contatto, agitazione. Possono diventare particolarmente piagnucolosi e, in alcuni casi, fare la pipì a letto. È utile aiutarli a esprimere il loro malessere: il gioco o il disegno sono i loro
strumenti di fronteggiamento dello stress.
Passa più tempo con tuo figlio impegnandoti in queste attività insieme a lui.
A causa della quarantena, bambini e adolescenti non possono più fare affidamento su una organizzazione del loro tempo e dei lori spazi. Per quanto possibile, è importante mantenere alcune routine e/o creandone di nuove. Quindi dedicate una parte della giornata alle attività scolastiche (preferibilmente la mattina come in situazione di normalità), poi attività
motorie, creative e sociali.
Per abbassare i livelli di ansia dei bambini, può essere utile coinvolgerli
nella nuova organizzazione familiare ed ascoltare le loro proposte.
Per tutti è importante mantenere la cura del sé, dargli la giusta attenzione. Mi raccomando non si rimane tutto il giorno in pigiama!
Per i bambini e gli adolescenti che hanno bisogno di stancare il corpo, sono utili le attività di movimento che possono essere fatte anche a casa. E’ importante continuare a sviluppare le abilità motorie e creative. Utilizzate paste modellabili: la manipolazione serve a sciogliere la tensione e ha un effetto benefico.
Se poi voi e i vostri piccoli voleste cimentarvi nella cucina sarebbe un’esperienza di competenze e capacità meravigliosa. Rappresenta un tempo condiviso di nutrimento e amore. E nutrirsi di ciò che avete cucinato voi!!!!
In questo periodo, stiamo facendo ricorso alla tecnologia per mantenere le relazioni sociali con amici e parenti. Allora, soprattutto per i bimbi più piccoli, potete pensare di trasformare questo appuntamento in un gioco. Potete organizzare una mini caccia al tesoro, giocare agli indovinelli ecc. Semplici attività che ci permettono di entrare in una dimensione affettiva attraverso il divertimento.
Cercate di trovare la conciliazione all’interno della coppia, dividendovi le
fasce orarie da dedicare ai bambini cercando di coniugare lavoro e tempo per la famiglia. Il benessere dei piccoli, soprattutto in questo periodo, dipende anche da questo. Il genitore in questo momento deve essere nutriente!!!
Mi rendo conto che i tempi si stanno allungando e che la fatica inizia a farsi
sentire, cogliamo questa occasione per assaporare ritmi più lenti.
Un modo necessario per recuperare il senso delle cose, dei pensieri, dei
sentimenti, delle relazioni.
Lentezza intesa come atteggiamento dolce verso la vita e i suoi infiniti piaceri, valore da tener presente per la nostra prospettiva futura.
Coloro che si sentono in difficoltà possono chiedere aiuto ad un esperto che accompagna la persona ad uno stato più adattivo e funzionale.